tradimenti
Pompino in auto
di Cpelite69
27.09.2024 |
539 |
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"Oggi ho giornata lunga il turno termina alle 17..."
Il sole cominciava a riscaldare le nostre vite, le giornate si allumgavano e la vita sembrava scorrere più allegra. Io amo la primavera adoro quella verve che mette nelle mie giornate ma in particolare la amo perché marco sta sempre arrapato. Si scopa maledettamente ogni giorno mi mette in tutte le posizioni mi scopa in tutte le salse e io godo come una vacca. Ma la amo perché la primavera è musa ispiratrice per quel porco del mio uomo. Era una domenica stavamo guardando la tv ma vedevo marco poco preso da quel genere di film che tanto lo attraggono. Da donna comincio a farmi delle domande, comincio ad essere preoccupata. Mah chissà forse ha dei problemi a lavoro. Improvvisamente irrompe con una richiesta: amore domani ti metti la gonna per andare a lavoro? Un po' sorpresa dal genere di richiesta che prima d'ora non mi aveva mai fatto acconsento, si ok, nessun problema. Tra me e me pensavo, non mi ha mai chiesto di indossare un determinato tipo di abbigliamento prima di adesso, eccezion fatta per eventi particolari. Comunque metterò una bella gonna non c'è nessun problema. L'indomani mattina mi sveglio all'alba come tutti i giorni, amo fare le cose con calma, una bella doccia corroborante, trucco vestiti caffè e via, nella mia vecchia Renault mi avvio per portarmi in ufficio. Mentre percorreva le vie cittadine nel traffico che non manca mai e che solerte mi accompa quotidianamente a lavoro. La mattinata scorre tranquilla, soliti impegni, solite scartoffie, solito caffè. Oggi ho giornata lunga il turno termina alle 17. Marco non mi ha ancora chiamata, strano, non gli sarà piaciuta la gonna? Gli mando un messaggio: ciao amore come va tutto bene? Dopo qualche minuto arriva puntuale la risposta. Una risposta del tutto insapore, la classica risposta di uno che ha qualcosa che non va, mi scrive: si si, tutto bene. Mah è chi lo capisce. Mi dedico al lavoro, oggi ho tanto da fare meglio non distrarsi troppo. Pausa pranzo, pizza fritta con ci oli e ricotta, oggi mi voglio mantenere leggera, caffè sigaretta e di nuovo sotto con il lavoro - ma perché marco mi ha fatto mettere la gonna? - Sonia, ma che hai oggi? È ora di andare che intenzioni hai? Vuoi fare la nottata in ufficio? E mi salutò con una risata sarcastica. Ero così presa dagli impegni di lavoro che non mi ero resa conto di dover tornare a casa. Vado in bagno, una rinfrescata e via, prendo l'ascensore che mi porta velocemente al piano terra, marco il cartellino ed esco, vado nel garage a prendere l'auto metto in moto e via, salgo la pendente rampa che mi porta fuori da lì e appena sbuco mi arriva una notifica, era marco. Amore voglio che fai una cosa per me, passa da un distributore, quello grande dove di solito fai benzina, chiedigli di controllarti acqua e olio. Amore non capisco, sono cose che fai sempre tu. Uno squillo, era lui che mi chiamava, amore ciao, dimmi, cos'è sta storia del benzinaio. Amore voglio che vai li, fa benzina e mentre ti riforniscono tu provola il benzinaio allargando le cosce ah voglio che mi chiami mentre lo fai e lasci la chiamata aperta in modo che io possa sentire. Pensavo marco sta arrapato, ok sto gioco mi eccita, lo faccio. Ok amore va bene, quando sono li ti chiamo, tu non parlare altrimenti potrebbero sentire la tua voce. Ok va bene! Giunta al benzinaio chiamo marco e lo metto in ascolto, buonasera mi mette 20? Intanto allargo provocatoriamente le cosce e lax io s orgere un po' di mutandina in pizzo nera. Il benzinaio forse per essere rispettoso gira la testa dall'alta parte. E che diamine proprio a me doveva capitare il ragazzo per bene? Pago e chiedo di controllare acqua e olio, il ragazzo mi indica un uomo con la tuta da benzinaio, signora si rivolga a Giovanni, l'aiuterá lui. Salve signor Giovanni? Si mi dica signora, avrei bisogno di controllare acqua e olio. Certo, mi apre il cofano? Guardi mi può aiutare? Non so come si fa, certo signora vuole scendere? Ed io è necessario? No se non vuole. Appena entra e si abbassa con la testa, col pretesto di farsi spazio gli metto la fica in faccia. Cosa fa Giovanni? Si gira dall'altro lato. Dopo qualche minuto signora i liquidi sono apposto può andare. Amore hai sentito? Si amore ho sentito, questi non so buoni proprio, dai vita ci vediamo a casa. Senti amore io avrei desiderato che quelli ti portassero che so in officina e ti scopassero come una gran troia, mi è andata male. Ma tu guarda il mio amore cosa voleva da me. Ok ti accontento io. L'indomani dopo aver eseguito la solita routine di tutte le mattine mi dirigo a lavoro. Oggi mi dedico al altro, entro in una famosa chat di incontri, mi registro e comincio a fare la troia. Amore tutto bene a lavoro? Ciao Sonia si si tutto bene, intanto mi guardavo qualche cazzo qua e la. Iniziai a sondare il terreno per capire chi fosse disponibile e chi potesse raggiungermi. Amore oggi voio farti eccitare un po', più tardi ti chiamo tu hai possibilità di metterti in disparte? Certo! Contatto un c'ero Pietro e gli do appuntamento sotto al centro direzione. Intanto allerto marco con un messaggio, tra qualche minuto ti chiamo. Pietro è puntualissimo, arriva con una Fiat 16 grigia, salgo in macchina e ci salutiamo Pietro chiamo mio marito è un problema? E lui, no no figurati. Ciao marco, sono in macchina con Pietro, l'ho rimorchiato in chat, mettiti comodo mentre gli faccio un pompino. Dall'altra parte silenzio tombale ma non avevo tempo di preoccuparmi di quello, avevo un cazzo da svuotare, Pietro si abbassa i pantaloni, tira fuori un bel cazzo molto duro io ingolosita ed evvitataa mi ci fiondo sopra con la testa e me lo ingoio tutto, gli faccio un gran pompino e mette succhio avida di ricevere il latte lui mi appoggia la mano sulla testa ed accompagna i movimenti della mia testa. Generalmentw questa cosa può dar fastidio a me invece no, mi piace, mi fa sentire ancora più troia. Mentre faccio su e giù col suo cazzo in bocca sento scoppiare quel grosso cazzo che mi riempie la gola di sborra calda e densa. Un po' lo mando giù anche perché mi venne direttamente in gola un po' lo spitai nei fazzolettini. Mentre mi pulivo presi il telefono e dissi, porco hai goduto? Sentivo la voce trwmula di Marco, sssiiiii, ti passo Pietro, ciao Marco grazie per avermi prestato tua moglie è veramente brava. Amore cinque minuti e sono da te, scendi. Vado sotto l'ufficio di Marco che aveva il viso di un bambino che riceve l'ambito regalo di natale. Ti è piaciuto, si amore da morire, fammi sentire l'odore del suo cazzo e mi infila la lingua in bocca, sento ancora il sapore di sborra... Mi leccò tutta quel porco bastardo e se ne tornò in ufficio
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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